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Roma, 24.03.2014
Ai
Dirigenti Italcaccia
Regionali e Provinciali
Loro Sedi
Oggetto: rappresentanti Italcaccia in A.T.C. e C.A.
Abbiamo sostenuto, da sempre, che la legge 157/92 va innanzitutto attuata.
Le novità recepite dalla legge sono tese a rompere i diaframmi tra opposti mondi e frantumare massimalismi avulsi dal quotidiano esercizio dell’ars venandi.
L’istituzione degli Ambiti Territoriali di Caccia e dei Comprensori Alpini è
la classica dimostrazione che ha reso possibile mettere intorno ad un unico tavolo le associazioni venatorie, il mondo agricolo e la rappresentanza ambientalista.
Questa nuova realtà può ancora esprimere programmi ed attuare politiche consone alle diverse sensibilità mobilitate per una seria gestione. E’ arrivato il momento di fare ulteriori passi. Ripensare il concetto stesso di A.T.C. come omogenea fetta di territorio con specifica vocazione per habitat di una tipica selvaggina è meritorio compito di chi ama la caccia e la natura.
Spero coglierete l’alto significato che annettiamo a questo impegno.
Vi prego comunicare i nominativi dei nostri rappresentanti negli A.T.C. e nei C.A. e di nostri amici che hanno compiuto esperienze nel settore.
Resto in attesa di riscontro e colgo l’occasione per inviare cordialità.
Il Presidente Nazionale
On. Mario Gargano
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